Carissimi concittadini e followers di latusanniae.com è un piacere ritrovarvi a sfogliare le pagine virtuali del nostro sito ufficiale.
Oggi tratterò un argomento che, come ricorderete, sta particolarmente a cuore alla nostra lista civica: l’ex Scuola Primaria di Paludo ed il suo futuro.
Non più tardi di un mese fa, sulla nostra pagina Facebook, abbiamo pubblicato un importante aggiornamento relativo alla destinazione dell’ex-Scuola Primaria di Paludo (clicca QUI per visualizzare il post).
L’immobile era oggetto di un bando, il cui fine era l’affidamento in locazione, con una base d’asta che prevedeva un canone annuo di 12000 Euro.
Tuttavia, nell’Albo Pretorio non vi è ancora traccia della determina di affidamento, comprensiva dell’identificazione dell’aggiudicatario.
Se ricorderete bene, lo scorso anno si era verificato un fatto analogo: dopo aver presentato il bando, questo era stato annullato dal Comune in auto-tutela, in quanto privo della necessaria perizia di stima, volta ad identificare il valore dell’immobile.
Dobbiamo forse intendere che anche quest’anno il bando verrà annullato in auto-tutela dal Comune?
Se si, per quale motivo?
L’impressione è che l’intera vicenda non sia stata gestita con la dovuta accuratezza.
Poco più di un anno fa, precisamente il 5 agosto 2019, il Messaggero Veneto riportava alcune dichiarazioni del Sindaco, da esso mai smentite ufficialmente, il quale affermava di essere stato contattato da un ente di formazione avente sede a Latisana (lo IAL, clicca QUI per visualizzare l’articolo).
Quest’ultimo manifestava la necessità di utilizzare nuovi spazi per lo svolgimento dei propri corsi di formazione ed aggiornamento professionale.
Trattasi, quindi, di attività dotate anche di una qual certa importanza per lo sviluppo formativo, professionale ed economico del territorio, ma che vengono eseguite da un ente che mantiene pur sempre la sua natura privata.
Oltretutto, un bando di affidamento in locazione avente ad oggetto un immobile come l’ex-Scuola Primaria di Paludo non può di certo essere redatto nell’interesse di uno soltanto dei possibili partecipanti.
Tale ipotesi porrebbe il Comune di Latisana di fronte al rischio concreto che emergano gravi responsabilità, sia di natura amministrativa che penale.
La nostra speranza è che l’Amministrazione Comunale non stia incorrendo in simili rischi.
Nel medesimo bando veniva menzionato anche il fatto che l’immobile avrebbe continuato a mantenere le sue funzioni di seggio elettorale.
Questa affermazione può ancora ritenersi valida?
In una recente determina del 28 Agosto 2020, attraverso la quale il Comune di Latisana si è assunto l’impegno di spesa per la pulizia e la sanificazione dei locali utilizzati come seggi elettorali, si continua a menzionare anche la Scuola di Paludo.
Tuttavia, viene da chiedersi per quale motivo essa venga ancora menzionata, nel medesimo atto, come sede di ordinaria attività scolastica, quando questa è stata sospesa ben due anni fa.
L’inghippo sembrerebbe risolversi in un maldestro copia-incolla di una determina del 2018, senza che si sia provveduto alle necessarie correzioni del testo.
Queste, quindi, sono le domande che rimangono ancora senza risposta in merito al futuro della scuola di Paludo:
– per quale motivo si insiste nel voler affidare in locazione l’immobile della Scuola?
– dobbiamo ritenere del tutto cestinata la proposta avanzata da Latus Anniae, volta alla riqualificazione dell’immobile come Centro Civico per anziani (e non), presentata tra l’altro a seguito di un sondaggio svolto tra la popolazione della frazione di Paludo dalla nostra lista civica, in un coinvolgimento del cittadino mai visto prima nel territorio (VIDEO)?
– per quale motivo non si potrebbero utilizzare i locali della Scuola per dare respiro agli altri plessi del Comune, qualora fosse necessario procedere alla divisione di ulteriori classi, in virtù della normativa anti-Covid?
Grazie per il vostro tempo, speriamo che queste domande presto trovino adeguata risposta.
Vi rimando ai prossimi articoli e vi auguro una buona giornata.