21 Novembre 2024

Facciamo chiarezza sull’avanzo di bilancio

Secondo la relazione dell’organo di revisione riguardante il rendiconto di gestione del 2017, che trovate qui http://www.comune.latisana.ud.it/…/Relazione_organo_revisio… emerge un dato interessante.

A pagina 15 troviamo infatti la composizione del risultato di amministrazione del 2017, che è pari a 4.672.269,49 Euro.

Una volta sottratte:
– le somme destinate agli investimenti (240.109,93), 
– la parte vincolata (1.397.389,79),
– la parte accantonata (1.653.131,80),
ne emerge il totale della parte disponibile, che è pari a 1.381.637,87 Euro
Tale somma risulta essere un fondo libero, un “avanzo di amministrazione”

Entrando nel merito la quota libera di un avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente (in questo caso dell’anno 2017) può essere utilizzata per le seguenti finalità, in ordine di priorità:

1) per la copertura di debiti fuori bilancio,
2) per la salvaguardia degli equilibri di bilancio,
3) per il finanziamento di spese di investimento, 
4) per il finanziamento di spese correnti a carattere non permanente, 
5) per l’estinzione anticipata dei prestiti.

Seguendo l’ordine di priorità dei primi due punti:

–> Il comune per l’anno 2017 accerta che non risultano debiti fuori bilancio dopo la chiusura dell’esercizio, l’ente ha infatti provveduto al riconoscimento e finanziamento di fuori bilancio per 155.343,80 Euro, totalmente in parte corrente.

–> La salvaguardia degli equilibri di bilancio viene rispettata, in quanto il pareggio finanziario/equilibri di cassa risultano garantiti

Ne consegue che tale somma potrebbe essere stanziata per:

–> Un ulteriore finanziamento per spese di investimento, quali l’acquisizione di beni immobili, espropri, acquisti di beni mobili o attrezzature tecnico- scientifiche.

–> Per il finanziamento di spese correnti a carattere non permanente, quali per esempio, un aumento del contributo alla scuola dell’infanzia “Don Baradello” gestita dalla Parrocchia di Latisanotta…

…MA

Durante il consiglio comunale del 5 luglio 2018, l’Assessore referente ai tributi, finanze e patrimonio Emanuela de Marchi afferma che, secondo uno studio dell’Ufficio Parlamentare del Bilancio, un buon livello di avanzo di bilancio viene rispettato se copre il 4,2% delle entrate correnti, ossia di Euro 1.010.054,83.

Proviamo a fare due calcoli:

– Posto un avanzo disponibile di Euro 1.381.637,87. (Pagina 15 del PDF sopra riportato),

– Posto la somma complessiva delle entrate di Euro 24.048.900,75 (Pagina 9 del PDF sopra riportato),

il 4,2% delle entrate complessive risulta di 1.010.054,83 Euro.
Ossia esattamente ciò che l’Assessore sostiene.

Non conosco tale “studio di fattibilità dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio”, ma non mi permetto di mettere in discussione le fonti dell’Assessore vista la sua ferratezza e competenza in materia.

Ci tengo però a sottolineare che se sottraiamo il valore dell’avanzo disponibile al calcolo del 4,2% delle entrate correnti ne esce che:

1.381.637,87 – 1.010.054,83 = 371.583,04

Quindi, posto il vincolo dell’Ufficio Parlamentare del Bilancio, ci sarebbero comunque quasi 400.000 Euro da destinare per le due voci di spesa sopra proposte.

Federico Cardillo

Ruolo: CONSIGLIERE COMUNALE DI LATUS ANNIAE
Nato a Latisana nel 1994. Conseguita la maturità scientifica presso il Liceo "E.L. Martin" di Latisana, mi sono iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli studi di Trieste, focalizzandomi verso l'indirizzo amministrativo. Acquisita la Laurea Triennale, nel 2020 mi sono laureato con lode in "Governance delle Organizzazioni pubbliche" presso il dipartimento di economia dell'Università "Ca' Foscari" di Venezia. Attualmente lavoro presso una società di brokeraggio che opera nel settore assicurativo. Il 4 Ottobre 2021 vengo eletto Consigliere Comunale nel Gruppo consiliare "Latus Anniae" ed ottengo in seguito la nomina a membro della Commissione "Bilancio, patrimonio e programmazione" del Comune di Latisana. L’adesione alla lista civica Latus Anniae è innanzitutto un’opportunità per applicare le conoscenze acquisite a livello universitario e secondariamente ritengo che fin da giovani sia doveroso conoscere ed esser parte attiva della comunità di appartenenza. Solo dalla comprensione della realtà che ci circonda è possibile analizzarne i problemi ed arrivare ad una soluzione condivisa.

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