24 Novembre 2024

Latus Anniae nel Mondo: quarantena in Portogallo

Carissimi concittadini e followers di latusanniae.com eccoci qua, con una nuova puntata della rubrica dedicata alle testimonianze che ci giungono dall’Estero.
Stavolta il “reporter” non è un nostro compaesano emigrato, bensì Elia Louzeiro, un’amica del nostro capogruppo conosciuta anni fa a Grado, la quale è nata e vive nel meraviglioso Portogallo.
Scopriamo assieme come sta andando la situazione laggiù, buona lettura!

“La mia esperienza in quarantena, beh diciamo che è stata noiosa!
Sono un supervisore della SPA, in un hotel-resort a 5 stelle a 12 km da casa.
Abbiamo chiuso le porte al pubblico il 17 marzo, da allora siamo rimasti in casa, sperando in un pronto ritorno…

Tuttavia essendo un centro in cui l’attività principale essenzialmente riguarda i trattamenti per il corpo, c’è un contatto diretto, epidermico con il cliente ed abbiamo dovuto sospendere temporaneamente il servizio, compresi i corsi di golf.

Il nostro Governo ha iniziato chiudendo le Scuole, i Confini e il primo stato di emergenza è stato dichiarato il 19 Marzo, seguito dal suo rinnovo fino al 2 Maggio.

Come in Italia, ci è stato chiesto di rimanere a casa e non uscire, se non per esigenze reali, necessità come la spesa alimentare e di farmaci.
Tutte le attività non essenziali sono state chiuse, negozi di abbigliamento, altre tipologie di botteghe, librerie, ristoranti, bar, ecc.

Ora il Governo ha alleviato lo stato di emergenza e siamo in uno stato di calamità sanitaria, ovvero il confinamento rimane una richiesta da parte delle autorità, tuttavia l’economia può tentare di ripartire.

I negozi e le piccole-medie imprese hanno già iniziato a riaprire, con limitazioni e criteri di sicurezza da osservare, ma a poco a poco c’è un graduale ritorno alla normalità.
L’uso delle mascherine in tutti i luoghi sociali è obbligatorio.

Per quanto riguarda le grandi aree commerciali e gli hotel, non ci sono ancora disposizioni che indichino con certezza quando potremo riaprire le porte, le istituzioni ed il nostro Ente Sanitario Nazionale stanno studiando il modo migliore per riaprire in totale sicurezza.

Da operatrice di lungo corso in questo settore, penso che il turismo in Portogallo e in molti Paesi Europei quest’anno soffrirà moltissimo, non soltanto per le restrizioni, ma anche per la paura di ammalarsi e le difficoltà economiche delle famiglie, per le quali sarà quasi impossibile andare in vacanza.

Speriamo quindi che presto si possa tornare alla normalità, e non solo qui ovviamente.
Quando potremo tutti viaggiare nuovamente tra i vari Paesi, sarà per me un piacere tornare in Italia e ricordatevi che il Portogallo, più precisamente la costa Occidentale della Costa da Prata, vi sta aspettando!”
Un caro saluto, Elia Louzeiro!

#stayathome #besafe #wewillbeback