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Salve cittadini, oggi vogliamo parlarvi di uno dei tanti temi a noi cari: il turismo.
No, non intendiamo candidarci alle prossime amministrative nel Comune di Lignano Sabbiadoro!
Non confondiamoci: per “turismo” non si intendono soltanto le spiagge assolate o le piste da sci, esistono svariate forme di svago e più interessi i quali possano potenzialmente attrarre gente (pagante) nel nostro territorio.
Abbiamo fondamentalmente tre “assi” da giocare:
– la laguna;
– la storia;
– i prodotti locali.
Aprilia Marittima risulta essere uno dei porti turistici con più posti barca in Europa e custodisce un potenziale immenso sia per quanto riguarda l’espansione residenziale, sia per il possibile sviluppo di progetti legati alla meravigliosa laguna che sarebbe ora di percepire anche come nostra, e non soltanto “di Marano” e “di Grado”.
Inserire Aprilia Marittima nelle tappe dei tragitti guidati, ad esempio, potrebbe farla conoscere ed apprezzare da molti turisti i quali non ci hanno mai poggiato piede finora.
Anche attività sportive e culturali, potrebbero attrarre persone di ogni età e provenienza, basti pensare alle immersioni nello Stella, ai progetti di ricerca e recupero di reperti storici nei fondali dei bacini ad acqua dolce, la pesca sportiva e mille altre iniziative possibili.
La storia…beh, Latisana ne ha da vendere.
Il ruolo ispiratore nella ripresa artistica di Hemingway, il punto di sosta lungo la Via Annia per abbeverare i cavalli, il patrimonio artistico presente nelle nostre chiese, il periodo delle guerre, le alluvioni, insomma ce n’è da dire, e parecchio.Impariamo a “venderci”, impariamo a sfruttare quanto di buono ed interessante ci sia da raccontare e, soprattutto, ricordiamoci sempre che prima di insegnare la storia bisogna impararla.
Molti Latisanesi non hanno alba del proprio passato, sarebbe ora di creare degli incontri culturali mirati a far conoscere a noi in primis chi siamo e da dove proveniamo.
Enogastronomia, e qui ci battono in pochi.Signori, anche se non sembra siamo parte del Friuli Venezia Giulia.
Friuli-Venezia-Giulia, la terra dai mille sapori e mille paesaggi, la Regione che possiede tutto ciò che si possa chiedere: mare, monti, laghi, fiumi, città d’arte, campagne, svago, località balneari, musei, patrimoni dell’Unesco, cicloturistiche, piste innevate ed ombrelloni a profusione.
Siamo nel Paradiso turistico della “mittel-Europa”, vogliamo rendercene conto o no?
E tra le tante bellezze e potenzialità che la nostra terra meravigliosa offre, c’è il cibo.
Sapori inconfondibili, insaccati e prodotti caseari, grani particolari, frutti della terra che nascono solo qui e ci hanno resi famosi ovunque.
Puntiamo forte su questo, perché il turista al giorno d’oggi non vuole starsene 7 giorni sotto al Sole ad arrostirsi, vuole vivere un’esperienza, risalire verso l’entroterra, conoscere la zona, mangiare cibo locale ed assaggiare vini e primizie della terra in cui ha scelto di passare le proprie vacanze.
Diamogli ciò che vuole, creiamo un servizio navetta che faccia spola da Lignano verso Latisana, proponiamo i nostri hotel e b&b in delle brochures dove si parli approfonditamente di Latisana e di quanto offre.Volantini che possono essere portati in Austria in occasione del gemellaggio e magari noleggiando un banchetto ai celeberrimi “Mercatini di Natale”, e possono essere portati all’Estero anche dalle nostre associazioni (sportive e non) quando vi si recano (vengono in mente i tornei internazionali e le gare che coinvolgono squadre di calcio, atletica e ciclismo).Facciamoci conoscere, vendiamoci, proponiamoci.
Eppure tutto ciò non accade, non c’è questa progettualità, anzi…Il punto di approdo dei turisti è ovviamente la zona delle due stazioni, e la situazione è penosa.
Il tunnel, o meglio…la metà del tunnel di competenza del Comune di Latisana, è nuovamente imbrattato dai soliti idioti.Loro saranno anche beceri incivili, ma perché non è stata utilizzata la vernice repellente che FFSS ha usato per dipingere la sua metà di tunnel?
Ci voleva tanto?
L’area del Centro Intermodale è caratterizzata da erba alta, la baracca con i gatti (le colonie feline andrebbero curate ben diversamente), uno spiazzo enorme sterrato come parte della strada che porta alla biglietteria e si respira sostanzialmente un’atmosfera di degrado.Poche segnalazioni, molta incuria.
Per non parlare dell’ex-Stazione Ippica, bellissimo edificio storico, per noi rappresentativo e da valorizzare al massimo, lasciato al suo destino: marcire.
Abbiamo più volte proposto una soluzione: expo fissa 365 giorni l’anno dei prodotti zonali, formaggi, salumi, frutta e verdura, miele, artigianato, tutto ciò che Latisana e le sue frazioni hanno da offrire ai turisti (e non).
Il tutto condito da volantini ed opuscoli sia storici che volti a fornire ai turisti tutte le informazioni utili a muoversi e soggiornare in zona.
Un punto di incontro di tutta l’energia che Latisana può esprimere, il quale fungerebbe da vetrina alle aziende locali e riqualificherebbe un’area che, per ora, è il più brutto biglietto da visita possibile…
