Come molti di voi avranno notato, la qualità della vita dei nostri amici pelosi, è uno dei temi più sentiti dai componenti del progetto politico-sociale Latus Anniae.
Vi abbiamo già parlato in un articolo precedente, del “Cimitero per animali d’affezione”, un luogo dedicato al riposo ed al ricordo dei nostri amati amici a quattro zampe, dove dar loro degna sepoltura garantendo l’igiene pubblico ed il rispetto delle normative vigenti in merito.
Un luogo che, tra l’altro, produrrebbe un consistente indotto per il Comune, il quale affitterebbe i loculi e le tombe a terra esattamente come accade per le persone defunte.
Abbiamo pensato quindi al “dopo vita”, ma per il “durante”, cosa propone Latus Anniae?
Semplice: un’area di sgambamento per i cani!
Immaginate un parco recintato, dedicato esclusivamente ai cani ed i loro padroni, con dispenser di sacchetti per la raccolta delle deiezioni, cestini, panchine ed un arredo il quale componga un percorso stimolante per i nostri amici fidati!Recinzioni robuste e prive di possibili vie di fuga, un cancello di ingresso con affissi gli orari di apertura e tanto divertimento destinato ad una “categoria” che finalmente avrebbe un’area esclusiva e destinata alle proprie esigenze.
Per non parlare dell’opportunità di organizzarvi delle gare di “agility” ed altre manifestazioni a tema canino!
Allo stesso tempo, nel momento in cui dovesse prendere forma un progetto simile, si potrebbe tornare ad escludere i cani dai parchi destinati ai bambini, così sarebbero tutti felici.
Genitori che non vedono più i figli giocare sui fumanti prodotti della maleducazione di molti padroni, e cani che finalmente otterrebbero un posto tutto per loro, dove poter correre e socializzare.
Vogliamo presentare (nuovamente, visto che già è stato proposto nel 2016) questo progetto all’Amministrazione Comunale, specificando che ci piacerebbe venisse concretizzato in una frazione, al fine di non voler sempre accentrare ogni novità nel capoluogo.
Pensare ad esempio a Bevazzana o Sabbionera, come se fossero soltanto destinate a possedere una natura residenziale senza attrattiva alcuna e lontane da progetti di valorizzazione che vadano oltre le solite villette a schiera, ci sembra un grosso spreco.
Ad Udine sono state create ben sei aree di questo tipo e riscontriamo la presenza di parchi dedicati ai cani anche a Trieste, Tolmezzo, San Vito al T.to…vogliamo cogliere l’occasione, o rimarremo al palo?