Carissimi concittadini e lettori di latusanniae.com, piattaforma virtuale della lista civica autonoma “Latus Anniae”, ben ritrovati e buon 2019 a tutti voi!Gennaio è arrivato e con esso volge all’epilogo il periodo di festività e, come sempre, il tutto si conclude con il “Pignarûl Furlan”!
Di cosa si tratta?
Lo spieghiamo ai visitatori del sito che si collegano da fuori Regione.
Questa antichissima tradizione Friulana, palesa le nostre origini in parte Celtiche poiché erano proprio questi popoli del Nord Europa a cercare di ingraziarsi le proprie divinità, attraverso rituali sopravvissuti alla Cristianizzazione e giunti fino ai giorni nostri.
Sembrerebbe che questo rituale si svolgesse in onore del Dio Belanu (“colui che è luminoso”) e della sua compagna, la Dea Belisma.
Nello specifico del “Pignarûl” (o foghere, fogoron, panevin, fugarizze, borèon ecc), la cerimonia prevede l’accensione di una catasta di legna, canne e frasche, la quale sulla sommità ospita solitamente (ma non è un obbligo) un pupazzo raffigurante una strega.
Questo rito propiziatorio si conclude con la “lettura” della direzione del fumo.
Il proverbio Friulano inerente, recita: “se il fum al va a soreli a mont, cjape il sac e va pal mont; se il fum invezit al va de bande di soreli jevât, cjape il sac e va al marcjât”.
Tradotto: se il fumo va ad Occidente, prendi il sacco e vai per il Mondo (emigra per lavorare), se il fumo va ad Oriente, prendi il sacco e vai al mercato (hai modo di fare la spesa, c’è cibo da mettere in tavola).
In attesa del responso del “Pignarûl Grant” di Tarcento, capostipite del Friuli Venezia Giulia e punto di riferimento per la sorte di tutta la Regione, le Foghere vengono accese in ogni Comune, addirittura più focolai come nel nostro caso, dove frazioni e borgate si organizzano da diversi decenni per garantire spettacolo e divertimento, convivialità e condivisione!
Per questo motivo pubblichiamo un articolo riassuntivo con alcuni spunti interessanti per chiunque volesse venire a Latisana e nelle sue frazioni, a godersi lo spettacolo!Buona lettura e speriamo che il fumo vada dove deve!
SABATO 5 GENNAIO, “ARRIVA LA BEFANA” A LATISANA:- ore 16:30 in Piazza Indipendenza, arriva la Befana per distribuire dolciumi nelle calzette ai bimbi (buoni!) e verrà acceso il tipico “pignarûl” in miniatura.Bevande calde per tutti e divertimento, a cura dell’Associazione Pro Latisana.
SABATO 5 GENNAIO, FOGHERA DI SABBIONERA – PALUDO:- ore 18:00, all’angolo tra Via Stretta e Via Scala Donati, accensione del falò, vin brulè a volontà ed arrivo della Befana per la consegna delle caramelle ai bimbi (buoni!).
Evento a cura dell’Associazione “Amici della Foghera Sabbionera e Paludo”.
SABATO 5 GENNAIO, FOGHERA “TAL TIMÈNT” A PERTEGADA:- ore 18:00 apertura chioschi enogastronomici;
– ore 20:00 inizio spettacolo con benvenuto ai presenti;– ore 20:15 benedizione dei presenti e della Foghera;– ore 20:20 fiaccolata sul Fiume Tagliamento, con il gruppo “Kayak Fiume Corno FVG” di Castello di Porpetto (UD);– 20:40 accensione del grande falò galleggiante sul Fiume Tagliamento;– 20:50 spettacolo pirotecnico sulle acque del fiume.
Evento a cura dell’Associazione “Gli amici della Foghera tal Timènt” di Pertegada.
DOMENICA 6 GENNAIO, FOGHERA DI LATISANOTTA:
– ore 17:30 spettacolo del gruppo “Skapauz Toifl” di Tarvisio (UD);– ore 18:00 accensione falò;– ore 19:00 degustazione di piatti tipici, con intrattenimento musicale (Daniele Bellotto & Sdrindule);– ore 22:00 estrazione numeri vincenti della Lotteria, con 1° Premio una “Volkswagen Polo” (potete ammirarla in Piazza Indipendenza sotto l’albero)Evento a cura dell’Associazione “Chei de la Foghera” di Latisanotta.