Salve carissimi concittadini e followers di latusanniae.com, come quotidianamente accade ci troviamo di fronte all’ennesima spiacevole segnalazione da evidenziare e portare alla vostra attenzione.
Nulla di nuovo all’orizzonte, ma stavolta la rabbia è doppia…andiamo a capire insieme il perché.
I lavori di tinteggiatura del sottopassaggio pedonale, il quale collega le due stazioni, si sono conclusi pochi giorni dopo l’apertura del cantiere, e sono partiti quelli relativi alla ripavimentazione del tunnel, ora interrotti quando erano giunti quasi al termine.
Insomma, tempi record per la Pubblica Amministrazione, solitamente incatenata a lungaggini, burocrazia, capitoli di bilancio ed una serie contorta di bastoni tra le ruote…c’è da gioirne, direte voi.
Invece no.
Invece no perché la Madre degli Imbecilli® è perennemente gravida ed irrimediabilmente feconda, e dedita a sfornarne a ripetizione senza interruzione alcuna.Nella foto a corredo di questo articolo, potrete ammirare l’opera di alcuni figli della suddetta genitrice, l’ennesimo sputo sul nostro biglietto da visita turistico.
Esatto: biglietto da visita turistico.
Perché è inutile parlare di piste ciclabili lunghe centinaia di chilometri, uffici ed agenzie di promozione turistica con varie sedi dislocate nel territorio, produzioni locali e turismo d’entroterra, quando il primo impatto visivo per i nostri ospiti paganti è questo.
La gente scende dal treno e si reca a prendere il pullman e viceversa, e questo è lo spettacolo che offriamo a causa di qualche idiota impunito.
Ovviamente la colpa è di chi deturpa le aree pubbliche, non pensando che questo gesto inutile va a far spendere SOLDI PUBBLICI, DI TUTTI, per porre rimedio e tinteggiare nuovamente il muro, ed inoltre crea un danno d’immagine consistente al nostro Comune.
Ma c’è un’altra responsabilità (non colpa), legata alla mancanza di lungimiranza e lettura delle situazioni…e questa lacuna è, tanto per tornare sempre là, da imputare a chi in Municipio non previene anziché curare.
L’altra metà di sottopassaggio è di proprietà ed a cura di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), e non c’è una sola scritta in tutto il muro di loro competenza…perché?
Perché hanno usato per tinteggiare, una vernice particolare, sulla quale l’inchiostro spray o di un pennarello indelebile non può in nessun modo attecchire.
Ci voleva tanto ad alzare il telefono ed informarsi su quale fosse la vernice da utilizzare per rendere omogeneo ed impermeabile il muro?
E non sarebbe ora anche passata, di seminare il territorio con telecamere e foto-trappole, atte a dare un nome ed un cognome a questi soggetti, così da poterli sanzionare pesantemente?L’educazione civica da sola non basta, servono punizioni esemplari per chi non comprende l’importanza del senso civico e del rispetto nei confronti del bene pubblico.
Solita storia, da una parte il vandalo, dall’altra l’ennesimo lavoro perfettibile.Una rabbia doppia.
E non dite “i problemi sono altri, questo è ben poco”, perché l’escalation di danni che stiamo registrando è impressionante, e tutto il denaro pubblico che viene utilizzato per rimediare ai vandalismi potrebbe essere investito in altre attività.Basterebbe educare meglio i figli a casa, e sensibilizzarli al senso civico a Scuola.