Carissimi concittadini e followers di latusannie.com è un piacere ritrovarvi a sfogliare le nostre pagine virtuali.
Oggi, visto che il ferro va battuto finché è caldo, vogliamo fare i conti in tasca al Comune (visto che sono “schei” nostri), approfondendo quanto dichiarato dall’Assessora De Marchi (patrimonio e bilancio) durante l’ultimo Consiglio Comunale.
Ci riferiamo nello specifico alla sua dichiarazione che potrete trovare alla 4^ ora, minuto 33, del video integrale del Consiglio Comunale, pubblicato sul canale ufficiale Youtube del Comune di Latisana (sperando che abbiano cambiato il titolo aggiornando l’anno, non siamo nel 2017).
La dichiarazione:
“…poi sulla questione dell’avanzo, allora ehhh, l’Ufficio Studi Parlamentare (???) eh, dice che sul bilancio del 2018, sugli avanzi di bilancio dice che una regola per un buon pareggio di bilancio…scusate, buon avanzo di bilancio…è pari al 4,2% sulle entrate correnti quindi un Milione dieci zero cinquantaquattro virgola ottantatré.
Quindi noi siamo in linea!
Penso che sian stati gli anni precedenti che non erano in linea con quanto stabilito.”
Allora Assessora…
Intanto non esiste alcun “Ufficio Studi Parlamentare” laqualunque…casomai si riferiva all’Ufficio Parlamentare di Bilancio.
Seconda contestazione, quella più importante…
L’avanzo di bilancio ammonta ad Euro 1.381.000 circa.
Il famoso 4,2% sulle entrate, ammonta (come dichiarato dall’Assessora competente) ad Euro 1.008.000 circa.
Sottraendo questa cifra all’avanzo mostruoso del quale siamo a conoscenza tutti da due giorni, rimangono quasi Euro 400.000…
Quindi abbiamo potenzialmente una cifra di oltre un Milione e trecentomila Euro da spendere, e il parametro “studi scientifici dimostrano che” è stato soddisfatto ben ottocentosessanta volte fa.
Non spendere non significa “essere bravi”, significa non aver investito.
In cultura, sport, istruzione, manutenzione e recupero dei beni immobili di proprietà del Comune, nelle Scuole, negli Asili (ehm…), nel rifacimento dei manti stradali, nella sicurezza di strade e marciapiedi, nella pulizia dei fossi e degli argini, nell’assunzione di personale ecc, ecc, ecc…
Mi raccomando, non spendeteli.
Teneteli lì che maturano come i cachi.
Tanto prima o poi venderemo il Lascito Toniatti, tranquilli che non serve spendere questi.