“La vera arte della memoria è l’attenzione.”
Samuel Johnson
Grande verità…l’attenzione al dettaglio, non lasciare alcunché al caso, la capacità di assorbire dalle mancanze passate per non dare eco agli stessi errori in futuro.Tutte doti indispensabili per ognuno di noi, special modo quando si è genitori o nel lavoro.
O quando si amministra un ente, e di conseguenza la vita dei cittadini.
Latus Anniae, essendo composta da umani e non da robot qualche pecca l’avrà, ma sicuramente non difetta in memoria.
Ad esempio ci ricordiamo benissimo di un articolo, pubblicato sul Messaggero Veneto – Giornale del Friuli il 3 Febbraio 2018, nel quale l’Amministrazione Comunale “rimprovera” la comunità locale, per non aver mai presentato alcun progetto tramite la “Cittadinanza Attiva”.
Di che si tratta?
Altro non è che un’iniziativa, avviata dalla precedente Amministrazione, volta a coinvolgere i cittadini nella cura del territorio, in mansioni di pubblico interesse, ed a sensibilizzare la popolazione alla partecipazione ed al senso civico.Giustissimo, applausi.
Allora cosa pensa Latus Anniae?
Pensa di informarsi al fine di contribuire tramite questo strumento creato e gestito dal Comune di Latisana.L’idea è quella di andare un Sabato pomeriggio a pulire i parchi (Gaspari ed Alighieri) partendo dal capoluogo, per spostarsi nelle giornate successive nelle frazioni.
In via ufficiosa ci viene comunicato che lo smaltimento delle immondizie è ad appannaggio esclusivo della NET, sicché se per caso state passeggiando con un amico e gli cade un fazzoletto dalla tasca, pensateci prima di raccoglierlo e gettarlo nel cestino pubblico, a questo punto dubitiamo che possiate farlo.
Secondo problema: l’assicurazione.
Legambiente, il Comune stesso ed altre associazioni di alto rilievo sociale, possono tranquillamente organizzare giornate legate alla pulizia delle aree pubbliche, ma se sei una lista civica (od anche un gruppo di persone senza marchio addosso, non ci saremmo comunque presentati con le bandiere di Latus Anniae) allora ciccia, niet, no.
Terzo problema: “e se trovate rifiuti speciali, come eternit o siringhe?
“Eternit…al parco?
Ammesso e non concesso, chiameremmo la Polizia Municipale, non siamo pazzi.
Molto più facile il ritrovamento di una siringa, ed in caso chiameremmo l’ASL e/o i Carabinieri, il Comune, i Vigili Urbani, gli Avengers, i PJ-Masks, qualcuno.
Basterebbe un sano “protocollo” in caso di ritrovamento di rifiuti speciali: numeri di telefono, chi chiamare, cosa fare, come comportarsi, stop.
È facile, è maledettamente facile se si vuole, ma Latisana è la Capitale del magico regno di “No se pol”, qui non si può mai.
In qualsiasi altro Comune spuntano iniziative come funghi, gente coinvolta, tanto fare e poco parlare…qui manca quella sana “Friulanità”.
Lunedì 02 Aprile l’ultimo contatto con il Comune, non diciamo chi ci rispose “domani vi faccio sapere”.L’avete sentito voi?
Noi no.
Signori Amministratori…invece di respingere i progetti che vi vengono proposti, e poi uscire mezzo stampa per lamentarvi della gente che non partecipa, non risparmiate tempo e nervoso semplicemente pubblicando sul sito istituzionale del Comune, COSA la gente possa fare?
Senza rispondere “no se pol” ad ogni proposta, si fa prima a dire quali progetti e quali mansioni siano compatibili con i regolamenti.Quattro, cinque attività, non di più, e la gente sceglie se e come contribuire optando per una delle voci del ventaglio che voi avrete pubblicato.
È facile, se pol…se se vol.